Neolitico (-5150 a -2190 a.C.)
Cultura di Yangshao (circa -5000 a -3000 a.C.)
La ceramica dipinta è uno dei principali risultati di questo periodo. Le ceramiche della cultura di Yangshao sono adornate con motivi geometrici complessi, spesso a spirale o a zigzag. Queste ceramiche testimoniano una maestria tecnica che riflette una società in piena strutturazione. I recipienti erano utilizzati per usi domestici ma anche per rituali funerari.
Cultura di Longshan (circa -2500 a -2000 a.C.)
La ceramica nera della cultura di Longshan segna un'evoluzione notevole. Di una finezza estrema, alcuni pezzi sono così leggeri da essere chiamati "ceramica a guscio d'uovo". Le decorazioni in rilievo, spesso realizzate senza pigmenti, dimostrano una grande abilità tecnica. Queste ceramiche illustrano anche una società più gerarchizzata, dove gli oggetti simbolici giocano un ruolo più importante.
Dinastia Xia (circa -2200 a -1600 a.C.)
Sebbene la dinastia Xia rimanga in parte mitica, tracce archeologiche, come quelle della cultura di Erlitou, forniscono indizi sull'arte di questo periodo. I vasi di bronzo di Erlitou, con le loro pareti sottili, testimoniano lo sviluppo della metallurgia e di una società già orientata verso riti sofisticati.
Dinastia Shang (-1600 a -1046 a.C.)
Arte rituale in bronzo
Sotto gli Shang, l'arte del bronzo raggiunse vette di perfezione tecnica. Le forme dei vasi sono armoniose, spesso monumentali, e i motivi decorativi si arricchiscono nel tempo, inizialmente astratti poi zoomorfi (dragoni, tigri, uccelli). Questi oggetti erano essenziali per i riti religiosi e funerari.
Lacca rossa e giada
La dinastia Shang è caratterizzata anche dall'uso della lacca, spesso rossa, applicata sul legno per creare oggetti duraturi. Le sculture in giada, materiale sacro, mostrano una virtuosità artigianale e servivano per usi rituali.
Divinazione su ossa
Gli Shang praticavano la divinazione incidendo iscrizioni su ossa di animali, in particolare scapole di bue o carapaci di tartarughe. Queste iscrizioni, note come ossa oracolari, costituiscono le forme più antiche di scrittura cinese.

Città di Anyang, Provincia dell'Henan.

Dinastia Zhou (-1046 a -256 a.C.)
Periodo degli Zhou Occidentali (Xi Zhou) (-1046 a -771 a.C.)
All'inizio degli Zhou, l'arte del bronzo declinò leggermente, in parte a causa dell'uso di artigiani catturati durante le conquiste. Tuttavia, questo periodo vide la comparsa di iscrizioni più lunghe sui vasi di bronzo, mostrando un'evoluzione verso una scrittura più formale. I motivi rimangono geometrici, ma con una certa rigidità.
Scrittura su bambù
Durante gli Zhou, la scrittura iniziò a essere realizzata su strisce di bambù, segnando un nuovo passo nell'archiviazione e nella diffusione dei testi scritti.
Scrittura su bambù. Stile Chujian.
Periodo degli Zhou Orientali (Dong Zhou) (-770 a -256 a.C.)
Questo periodo è caratterizzato da una frammentazione politica, ma anche da un'intensa creatività artistica e intellettuale.
Periodo degli Stati Combattenti (-475 a -221 a.C.)
Evoluzione dell'arte
Durante questo periodo, l'arte si diversificò con motivi sempre più profani e influenze provenienti da diverse entità culturali. Si osserva una forte stilizzazione dei motivi, caratterizzata da intrecci complessi e vivaci contrasti di colori. Le tombe reali di quest'epoca sono spesso adornate con splendidi dipinti murali.
Arte del bronzo e scene figurative
Gli artigiani del periodo degli Stati Combattenti spinsero i limiti del lavoro del bronzo, con vasi spesso decorati con scene narrative, come cacce, incise nel metallo.
Uomo alato
Scena di caccia incisa in un vaso di bronzo
Pittori e calligrafi famosi del periodo degli Stati Combattenti: Jing Jun.
Dinastia Qin (-221 a -206 a.C.)
Qin Shi Huang e l'arte monumentale
Il primo imperatore Qin, Qin Shi Huang, è famoso per aver unificato la Cina e standardizzato molti aspetti della cultura, dalla scrittura ai pesi e alle misure. L'arte sotto la dinastia Qin è decisamente al servizio dello Stato, con un'estetica grandiosa e militare. L'esempio più emblematico è l'esercito di terracotta sepolto a Xi'an, che rappresenta migliaia di soldati a grandezza naturale, testimonianza del potere e della ricchezza dell'imperatore.
Cavallo colorato su un vaso di lacca
Altezza del vaso: 22.8 cm, diametro max. 24.2 cm
Pittori e calligrafi famosi
Tra gli artisti notevoli del periodo Qin ci sono Jing Jun, così come i calligrafi Lie Yi, Li Si e Cheng Miao, che hanno lasciato opere in cui la precisione tecnica e il rigore sono onnipresenti.