Testo cinese
天下皆知美之为美,
斯恶已;
皆知善之为善,
斯不善已.
故有无相生,
难易相成,
长短相形,
高下相倾,
音声相和,
前後相随.
是以圣人处无为之事,
行不言之教,
万物作焉而不辞,
生而不有,
为而不恃,
功成而弗居.
夫惟弗居,
是以不去.
Traduzione
Nel mondo, quando tutti gli uomini conoscono la bellezza come bellezza, nasce la bruttezza.
Quando tutti gli uomini conoscono il bene come bene, nasce il male.
Per questo l'essere e il non essere si generano l'uno dall'altro.
Il difficile e il facile si completano a vicenda.
Il lungo e il corto si definiscono reciprocamente.
L'alto e il basso dipendono l'uno dall'altro.
I toni e la voce si armonizzano tra loro.
L'anteriorità e la posteriorità si seguono.
Per questo il Santo agisce attraverso il non-agire.
Insegna senza parole.
Tutte le cose nascono, e lui non le rifiuta.
Le crea ma non le possiede.
Agisce ma non si aspetta nulla.
Quando il suo lavoro è compiuto, non si sofferma su di esso.
Proprio perché non si sofferma su di esso, esso non lo abbandona mai.
Note
E: Nell'antichità, tutti i popoli erano rettitudine e non sapevano di praticare 义 "giustizia". Si amavano l'un l'altro e non sapevano di praticare 仁 "umanità". Erano sinceri e non sapevano di praticare 信 "onestà". Mantenevano le loro promesse e non sapevano di praticare la fedeltà nelle parole. Il motivo è questo: tutti i popoli erano ugualmente buoni e virtuosi; per questo non sapevano distinguere le diverse sfumature delle virtù (letteralmente, "non sapevano che il bello morale e il bene, τό καλόν, τό αγαθόν, fossero diversi"). Ma nei secoli successivi, la comparsa del vizio insegnò loro per la prima volta a riconoscere la bellezza morale; la comparsa del male insegnò loro per la prima volta a riconoscere il bene. Quando il secolo divenne più depravato, il bello e il bene apparvero con maggiore splendore.
E: I confronti che seguono hanno lo scopo di mostrare che la bellezza morale e il vizio, il bene e il male si fanno risaltare reciprocamente per opposizione (letteralmente, "si danno forma reciprocamente") e mostrano reciprocamente la loro disuguaglianza, la loro differenza.
老子 intende dire che, non appena si vede il bello morale, si riconosce l'esistenza del vizio (letteralmente, "丑 "). Non appena si nota il bene, si riconosce l'esistenza del male. L'uomo deve tenere il suo cuore nell'oscurità e rinnovare la sua natura; dimenticare il bello morale e il vizio, il bene e il male. Se non pensa più al bello morale, allora non ci saranno più per lui azioni viziosi; se non pensa più al bene, allora non ci saranno più per lui azioni malvagie.
A: Vedendo l'有 "essere", ci si fa un'idea del 无 "non essere".
B: Il 无 "non essere" produce l'有 "essere"; l'有 "essere" produce il 无 "non essere". Gli esseri, non potendo sussistere eternamente, finiscono per tornare al 无 .
B: Se non ci fossero cose difficili (难 ), non si potrebbero fare cose facili (易 ); se non ci fossero cose facili (易 ), come si potrebbero fare cose difficili (难 )? Il facile risulta dal difficile; il difficile risulta dal facile.
B: Si riconosce che una cosa è corta (短 ) confrontandola con una cosa lunga (长 ), e viceversa. 刘戬夫 : Quando si è vista la lunghezza della gamba di una gru (鹤 ), si riconosce quanto è corta la zampa di un'anatra (鸭 ), e viceversa.
B: Se salgo su un'altura (高 ) e guardo sotto di me, noto quanto è bassa la terra (低 ). Se sono in una pianura e alzo gli occhi, sono colpito dall'altezza (高 ) di una montagna.
B: Senza la conoscenza dei toni (音 ) non si potrebbero armonizzare le voci (声 ); senza la voce non si potrebbero formare i toni.
Secondo C, questo passaggio si applicherebbe alla voce (声 ) e all'eco (响 ) che risponde dal seno di una valle profonda.
B: Vedendo che quest'uomo cammina davanti a me (前 ), riconosco che mi precede e che lo seguo; vedendolo dopo di me (后 ), riconosco che lo precedo e che mi segue. Il rango posteriore risulta dal rango anteriore; il rango anteriore risulta dal rango posteriore.
E: Il Santo (圣人 ) si serve del 道 per convertire il mondo. Le sue occupazioni, le fa consistere nel 无为 "non-agire"; le sue istruzioni, le fa consistere nel 不言 "non-parlare, silenzio" (cioè (C) che istruisce con l'esempio e non con le parole). Coltiva il principale e non si appoggia sull'accessorio. Il mondo si converte e lo imita. Color che non sono virtuosi riformano le loro abitudini, e la virtù eminente passa nei costumi.
A: Ognuno di essi si mette in movimento (per nascere); non rifiuta loro nulla e non arresta il loro sviluppo. E: Tutte le cose nascono invocando l'appoggio del Santo (圣人 ). Egli può fornire loro tutto ciò di cui hanno bisogno, e non li respinge.
E: Può farli nascere (生 ) e non li considera come sua proprietà.
E: Può farli (ciò che sono), ma mai conta su di loro per trarne profitto.
E: Quando i suoi meriti sono compiuti, fino alla fine della sua vita, li considera come se gli fossero estranei, e non vi si attacca. — A: Non si gloria della sua capacità.
E: Non si attacca al suo merito (功 ), è per questo che ha merito. Se si attaccasse al suo merito, se se ne gloriasse, lo perderebbe interamente.
Aliter A: La felicità (福 ) e la virtù (德 ) sussistono costantemente; non lo abbandonano mai.