Testo cinese
道冲而用之或不盈,
渊兮似万物之宗.
挫其锐,
解其纷,
和其光,
同其尘.
湛兮其若存,
吾不知谁之子,
象帝之先.
Traduzione
Il Tao è vuoto; se ne fai uso, sembra inesauribile.
Oh, quanto è profondo! Sembra il patriarca di tutti gli esseri.
Smussa la sua acutezza, si libera da ogni legame, tempra il suo splendore, si assimila alla polvere.
Oh, quanto è puro! Sembra sussistere eternamente.
Non so di chi sia figlio; sembra aver preceduto il signore del cielo.
Note
Questo capitolo presenta grandi difficoltà; qui ho seguito gli interpreti D, F, che spiegano le parole 不盈 con "inesauribile". Lo stesso significato si ritrova in 李息斋 (ed. G): "Il 道 è così profondo e sottile che più se ne fa uso, più è inesauribile."
Pur spiegando le parole 不盈 come "inesauribile", D non ha trascurato il senso letterale di queste due parole: "Tutte le cose del mondo, dice, non potrebbero riempire, occupare completamente la sua immensa capacità". "È un abisso senza fondo (dice 宏甫 , ed. G); tutti i fiumi della terra potrebbero unirsi nel suo seno senza riempirlo mai".
A: La parola 宗 significa "primo antenato, patriarca". E spiega questa parola con 主 "maestro, sovrano".
齐德庆 (ed. C) ritiene che il grande 道 sia il soggetto dei quattro verbi: lasciare (弛 ), sciogliere (解 ), temperare (和 ), assimilare (同 ). H e diversi altri commentatori sottintendono, prima di questi verbi, le parole 有道者 "colui che possiede il Tao". Egli reprime l'impeto del suo carattere (così H), si libera dai legami (del secolo), tempra lo splendore (della sua virtù), si abbassa al livello del volgare, letteralmente: "si rende simile alla loro polvere".
Questi quattro membri di frase si ritrovano nel capitolo LVI, dove sembra difficile non riferirli al saggio che possiede il 道 .
Forse sarebbe meglio ometterli in questo capitolo, dove sembrano fuori luogo, sia che si riferiscano al 道 , sia che si applichino al saggio che possiede il 道 .
La maggior parte delle edizioni riporta 祸 prima di 孙 . Ho preferito la lezione 常 "eternamente", che si trova nelle varianti dell'edizione G.