Capitolo 17 del Laozi

Testo cinese

tàishàngxiàzhīyǒuzhī
qīnzhīzhī
wèizhīzhī
xìnyǒuxìn
yóuguìyán
chénggōngshìsuìbǎixìngwèirán

Traduzione

Nell’antichità, il popolo sapeva solo che aveva dei re.
I successivi, il popolo li amò e li lodò.
I successivi, il popolo li temette.
I successivi, il popolo li disprezzò.
Chi non ha fiducia negli altri non ottiene la loro fiducia.
(I primi) erano gravi e riservati nelle loro parole.
Dopo aver acquisito meriti e raggiunto i loro scopi, le centinaia di famiglie dicevano: Seguiamo la nostra natura.

Note

河上公章句 (Héshàng Gōng Zhāngjù) : I principi virtuosi dell’antichità praticavano il 无为 (wúwéi), e non lasciavano traccia del loro governo. Per questo il popolo conosceva solo la loro esistenza. In quell’epoca (C) di innocenza e semplicità, l’amore e l’odio non erano ancora germogliati nel cuore del popolo.

B: Coloro che vennero dopo e che (E) erano inferiori per merito, governavano con (rén) e (). Essi (C) governavano in modo attivo (facevano conoscere la loro presenza con molte azioni; questo è biasimato da 老子, Lǎozǐ), e avevano bisogno di attaccarsi al popolo con benefici. Il popolo cominciò ad amarli e a lodarli. Si era (E) già lontani dal governo esercitato attraverso il 无为 (wúwéi).

B: Coloro che succedettero ai secondi e che erano inferiori per merito. C: Vollero contenere il popolo con le leggi penali. Il popolo si corresse esteriormente (lett. “cambiò il suo volto”), ma non cambiò il suo cuore. Non seppe che farne se non temerli. E: Quando (rén) e () furono esauriti (cioè svaniti dal cuore dei re), cominciarono a governare con la forza e la prudenza.

B: Coloro che succedettero ai terzi e che erano ancora (E) inferiori. I loro sudditi li guardarono con disprezzo, perché in quell’epoca la prudenza e la forza avevano perso il loro potere.

C: Quando il principe non ha fiducia nel suo popolo, il popolo a sua volta non ha fiducia in lui, e (A) lo inganna. Alternativa B: Quando i re rinunciano alla sincerità, fanno uso di una falsa prudenza e non meritano più che si abbia fede nelle loro azioni, il popolo comincia a nutrire dubbi e non crede più in loro.

E: 老子 (Lǎozǐ) torna ai principi di sublime merito (B: ai principi dell’antichità). La parola (yóu) significa “lentamente, senza fretta”. La parola (guì) significa “pesante, grave”. I principi di sublime merito (B: i principi dell’antichità) erano gravi e riservati nelle loro parole; non osavano lasciare sfuggire alcuna espressione leggera e inconsiderata. Se tali erano le loro parole, si può giudicare com’era il loro comportamento.

洛希明 (Luò Xīmíng) : Conformavano la loro condotta ai tempi in cui vivevano. Facevano in modo che tutto il popolo potesse seguire la sua natura semplice e candida. Le centinaia di famiglie (il popolo) non pensavano ad amarli, lodarli, temerli o disprezzarli (disposizioni che 老子, Lǎozǐ presenta, all’inizio di questo capitolo, come segni certi dell’indebolimento graduale della virtù nei principi e nei popoli).

苏子由 (Sū Zǐyóu) : Il popolo si portava al bene e si allontanava dal crimine senza accorgersene. Diceva (刘劼夫, Liú Jiéfū): “Seguo la mia natura”, e nessuno sapeva chi fossero gli autori di questo felice risultato. Come avrebbero potuto amarli o lodarli?

乌尤卿 (Wū Yóuqīng) : Facevano in modo che il popolo ricevesse in segreto i loro benefici e che ciascuno fosse contento del proprio destino. Il popolo credeva di ottenere da sé stesso tutti questi vantaggi; ignorava di doverli ai suoi re!